Con i presidi convocati sull’onda delle dichiarazioni a difesa del genocidio a mezzo Rai, della generale disinformazione di parte sionista, delle cariche a Napoli e Torino, anche quello di Milano in corso Sempione, che è diventato, inevitabilmente, un corteo, per la presenza di massa, per la decisione dei manifestanti. Un corteo fatto in gran parte da giovani, da tanti presenti perché indignati dalle manganellate e schifati da TeleMeloni, dell’area solidale con la Resistenza palestinese.
Da subito al centro
degli slogans e degli interventi la censura Rai e Meloni, fascisti e
servi dei coloni, i criminali sionisti genocidi, l’imperialismo,
l’industria delle armi, Leonardo, Eni in particolare, il cessate il
fuoco, la fine dell’occupazione, con la resistenza. ‘La
solidarietà non basta più ha urlato una studentessa, scioperate
scioperate, è stato gridato in massa, ai dipendenti Rai, e ripetuto in appoggi
agli appelli per le giornate del 23 e 24 febbraio lanciati a più voci.
Un bel corteo, ‘ ci voleva proprio ’ fatto di una rabbia gioiosa contro la censura delle parole dell’AD Rai fatte leggere alla presentatrice ‘a nome di tutti’, che pochi hanno potuto ignorare.
Forse per questa occasione, il concetto di indignazione, si può dire che ha trovato una piena e concreta espressione.
Di seguito i link di alcuni brevi video con voci dal presidio e dal corteo.
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https://drive.google.com/file/d/1RygrabT9HYUBac3NSl0nlk4XmNgoVYHd/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1RZErmte3TiCBzYy7Al8ZiMQG7U-GDsgz/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1S8ptE8URk2wsvBYGrHR0fKtyd9hw9VT8/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1RYSjVji47ECEhXqAb5ykbES2ZaNRtSX0/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1RVCNVhSvKuYBqXIDsviOM6z5BSTbac8H/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1RORvgW9ojQ2Np1EQpsovis0KxbtZTR-0/view?usp=sharing